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Il Mount Kenya offre con i suoi picchi innevati, il suo ghiacciaio, le sue pendici fitte di foreste un maestoso spettacolo, uno dei paesaggi più suggestivi incastonati in un complesso ecosistema di processi ecologici fra uomo, natura, fauna, foreste e vegetazione montana. I boschi intorno alla base della montagna ospitano mammiferi di interesse conservazionistico internazionale come bongo, elefanti, rinoceronti neri, pantere nere, facoceri giganti.
L'ascesa del Mount Kenya, seconda montagna dell’Africa, per la sua bellezza e il fascino fa parte senza alcun dubbio delle escursioni montane più belle dell’intero continente. Gli itinerari che partono dalle porte di entrate del National Park del Mount Kenya sono innumerevoli e si adattano a differenti tipologie di escursionisti con percorsi semplici senza particolari difficoltà e adatti a tutti (va ricordato comunque che un minimo di preparazione va fatta), fino a sentieri che presentano salite impegnative e tecniche adatte solamente per l'esperto trekker.
Programma di viaggio
Itinerario: via Sirimon
è la via più semplice lungo un percorso facile per raggiungere la vetta Lenana. Si tratta di un sentiero non-tecnico che permette a tutti gli escursionisti di godere di una magnifica vista dell'Africa orientale, la migliore anche per escursionisti inesperti.
1 ° giorno: Italia / Nairobi
Partenza dall’Italia con volo di linea per l’aeroporto internazionale J. Kenyatta di Nairobi. Dopo il disbrigo delle formalità doganali sarete accolti dalla nostra guida, che vi accompagnerà nella escursione, e trasferiti hotel.Fairview dove farete il check-in per il pernottamento e la prima colazione.
2 ° giorno: da Sirimon Park Gate al camp Old Moses – 9 km, circa 3 / 4 ore
Si lascia Nairobi alle 8.00 e si attraversa il Central Highlands per arrivare a Nanyuki entro le ore 11.00. Il tempo sufficiente per pranzare e poi arrivare a Sirimon Park Gate con un comodo veicolo a quattro ruote motrici. Si inizia l'itinerario attraverso la foresta pluviale per arrivare al camp Old Moses, a 3.300 mt. di altitudine
3 ° giorno: Shipton's Camp - 16km, circa 7/8 ore
Colazione al mattino presto, alle ore 07:00. Si cammina attraverso la Valle Likii e la Valle Mackinder fino al campo di Shipton, a circa 4.200 mt. di altitudine. Il pranzo viene servito lungo il percorso. Al campo Shipton si potrà godere uno splendido panorama delle pareti nord dei picchi Nelion e Batian. Cena e pernottamento al campo.
4 ° giorno: Circuito del picco per acclimatazione – circa 4 ore
Dopo la prima colazione si inizia il circuito del picco per favorire l’acclimatazione, salendo per un ripido crinale attraverso il Kami Hut, l’Hausberg Tarn e i due Laghi Tarns. Ci vogliono circa. 4 ore di cammino attraverso alcuni dei paesaggi più spettacolari. Si ritorna al campo di Shipton. Cena e pernottamento al campo.
5 ° giorno: Punta Lenana a 4.985 metri di altitudine e di nuovo al camp Old Moses - 4 ore
Sveglia alle 2.30 di notte per un tè caldo e biscotti. Si sale per circa 3 ore per arrivare l'alba alla vetta Lenana a 4.985 mt. di altezza. Da qui si può ammirare il monte Kilimanjaro e in più le cime Kibo e Mawenzi visibili a sud, l’Oceano Indiano a est e il Monte Elgon a ovest. Si ridiscende al campo Shipton per una colazione completa. Verso le ore 10.00 si parte per Old Mosè. Cena e pernottamento al campo.
6 ° giorno: Ritorno a Nairobi
Dopo la prima colazione si lascia il campo sulla via Sirimon per il trasferimento a Nairobi. Pranzo in strada. Serata in un tipico ristorante per un cocktail party d'addio, per essere accompagnati successivamente all’aeroporto e prendere direttamente il volo verso l’Italia.
7 ° giorno: Nairobi / Italia
Volo notturno e arrivo in Italia previsto in giornata.
Su richiesta si possono presentare itinerari con difficoltà differenti per il trekking e per il climbing/alpinismo
Possibilità di abbinare il trekking e/o il nordic walking a queste manifestazioni podistiche nella Rift Valley in Kenya (quote su richiesta)
25 settembre 10 km corsa su strada a Eldoret
02 ottobre maratona. ½ maratona e corsa su strada 10 km a Laikipia
30 ottobre maratona, ½ maratona e corsa su strada 12 km a Nairobi
05 novembre ½ maratona del Baringo
12 novembre 10 km Peace Race di Tegla Loroupe a Kapenguria
20 novembre Cross Country di 4 - 6 - 12 km a Eldoret
27 novembre maratona, corsa su strada 12 km a Eldoret
24 dicembre 10 km corsa su strada a Iten
Partenza: da Milano, Roma, Venezia, Napoli, Genova, Bologna o altre città con voli di linea
I prezzi indicati sono espressi in euro e si intendono per persona con sistemazione in camera doppia in hotel nel primo pernottamento e in tende da montagna a due posti nella escursione.
Il costo del pacchetto non include il passaggio aereo internazionale per raggiungere il Kenya. Questo in considerazione dei continui aggiornamenti tariffari e delle numerose promozioni che molte compagnie aeree offrono in alcuni periodi o in occasioni particolari.
Partenze garantite con minimo di 6 partecipanti.
La quota comprende:
- Trasferimenti, come da programma, in auto privata con autista locale parlante inglese
- Sistemazione in camere doppie in hotel prestabilito a Nairobi di categoria 5 stelle a ½ pensione
- Sistemazione in tende da montagna a due posti nella escursione
- Materasso
- Tre pasti al giorno durante la salita
- Assicurazione di evacuazione da Flying Doctors
- Personale, cuoco e facchini durante la escursione
- Tasse di ingresso al parco
- Guida parlante inglese nella escursione
- Pranzo e cena lungo il percorso
- Cena party a Nairobi prima del rientro
- Spese gestione pratica, Assicurazione Medico, Bagaglio e Annullamento € 95
- Maglietta polo di Corrinkenyaconnoi
La quota non comprende:
- Volo internazionale con tasse aeroportuali per il Kenya a partire da € 600 (secondo la stagione ed il periodo di viaggio)
- Spese per visto di entrata (in loco) € 20
- Indumenti personali e attrezzature da trekking
- Attrezzature da affittare
- Suggerimenti per guide e portatori
- Spese per personale, viaggi, medico, salvataggio non comprese nell'assicurazione di evacuazione da Flying Doctors
- Vaccini
- Bevande e alcolici
- Guida parlante italiano
- Spese di carattere personale, mance e quanto non espressamente menzionato nella quota comprende
Nota bene:
Se sei interessato, tutti i nostri programmi di viaggio possono essere modificati e adattati a seconda dei tuoi interessi e del tempo che hai a disposizione, sia che tu preferisca viaggiare in piccoli gruppi, in coppia o da solo. Ti possiamo trovare una soluzione comoda e conveniente e prenotarti il volo con la migliore tariffa e migliore combinazione disponibile al momento, fra tutte le compagnie aeree.
Contattaci senza problemi, costruiremo il tuo viaggio!
Prenotazioni:
Considerando il grande successo dei safari e l'elevata richiesta a livello internazionale delle ultime stagioni, si suggerisce di prenotare con largo anticipo.
Documenti
I turisti italiani necessitano di un passaporto con validità non inferiore a 6 mesi al momento dell'entrata in Kenya. Con l'approvazione del decreto legge 135/2009 si sancisce l'obbligatorietà del passaporto individuale per i minori. Per entrare bisogna essere muniti di un visto di ingresso pagabile sul posto di 20 Euro.
Fuso orario
Rispetto all’ora italiana quella del Kenya è avanti di 2 ore. Durante il periodo estivo e l’ora legale la differenza diventa 1 ora.
Lingua
La lingua ufficiale è lo “swahili” e l'inglese.
Vaccinazioni
Non è prevista nessuna vaccinazione obbligatoria ma, come misura precauzionale, è sempre consigliabile la profilassi antimalarica (consultare il proprio medico).
Clima
All’interno il clima è secco e, in corrispondenza degli altopiani (e a seconda della stagione), le temperature notturne possono scendere anche di alcuni gradi. La stagione delle piogge va generalmente da aprile a luglio (grandi piogge).Un breve periodo di precipitazioni minori si verifica anche tra novembre e dicembre (piccole piogge). Lungo la costa il clima è generalmente caldo-umido, anche se rinfrescato da brezze marine. Importante è il fenomeno della bassa marea che può allontanare il mare di alcune decine di metri.
Abbigliamento
Si consiglia un abbigliamento consono al tipo di stagione scelto (umida o secca), quindi un abbigliamento pratico, sportivo ed essenziale sopratutto per i safari, con scarpe comode e chiuse e qualche capo più pesante da portare in safari o per la sera, di solito più fresca. Per il soggiorno balneare abiti da mare, occhiali da sole, scarpine in gomma e crema solare protettiva.
IMPORTANTE: in rispetto all’etica musulmana è assolutamente vietato il nudismo sulle spiagge e negli hotels.
Consigli utili
Le farmacie in Kenya sono piuttosto rare, ad eccezione delle grandi città, e praticamente impossibile reperire medicinali, oggetti di igiene personale e quanto altro. Si consiglia quindi di munirsi di medicinali di uso personale e di prima necessità.
Shopping
L’artigianato propone splendidi manufatti in “pietra saponaria” ed in legno. Assolutamente proibita l’esportazione di avorio, corallo e altri prodotti di origine animale o vegetale appartenenti a specie protette.
Mance
Le mance sono entrate nell’uso da tempo e sono ovunque ben accettate. Di solito è previsto un addebito del 10-15% sia negli alberghi sia nei ristoranti, ma a fronte di un buon servizio la mancia è gradita, considerando anche il livello basso del salario medio.
Valuta
La valuta ufficiale è lo Scellino keniota (Ksh) che viene suddiviso in 100 centesimi. Il valore di 1 euro oscilla tra 90/100 scellini circa (verificare cambio al momento della partenza). Si trovano banconote da 50, 100, 200, 500, 1000 scellini, monete da 1, 5, 10, 20, 40 scellini, le vecchie monete corrispondono a 5 e 10 centesimi. È consigliato portare con sé euro perché è possibile cambiarli ovunque, in caso di dollari da notare che verranno accettate solo banconote emesse dopo il 2000. I migliori alberghi, ristoranti e negozi accettano le carte di credito più diffuse (Visa, MasterCard, Citibank) e i Traveller’s Chèque. Le carte American Express e Diners’ possono incontrare difficoltà.
Safari
Per cause strettamente operative del tutto eccezionale, come percorribilità delle strade, disponibilità e tipo di mezzi di trasporto, situazioni logistiche etc, il programma dei safari può subire variazioni anche impreviste. Il personale incaricato, che ha lunga esperienza di safari, saprà trovare le soluzioni più idonee per la sicurezza dei partecipanti limitando al minimo ogni possibile inconveniente. E’ inoltre bene sapere che non tutte le strade percorse durante i safari sono asfaltate, molte sono in terra battuta e sconnesse. Durante i safari la mancia, sebbene non obbligatoria, è considerata consuetudine per assicurarsi un buon servizio (consigliati circa 1-5 € al giorno per persona per la guida/autista).
Clima Mount Kenya
C'è una vasta gamma di temperature sul Mount Kenya e possono anche essere imprevedibili, a titolo indicativo scendono mediamente di 5 ° C ogni 1000 metri di dislivello (3.421 metri) dalla base della montagna. Le pendici orientali e sud orientali tendono ad essere le più piovose, ad altitudini superiori a 4000 mt. (13684 piedi) sono tipicamente secche, mentre la vetta del Batian a circa 5200m (17.780 ft ) è ghiacciata. Anche se ci sono escursionisti e alpinisti sulla montagna tutto l'anno, e nonostante i cambiamenti globali per i modelli climatici, in media ci sono due periodi “bagnati”: le grandi piogge da metà marzo a metà giugno e le piccole da metà ottobre a metà dicembre. Durante le giornate di sole i pantaloncini e una maglietta possono fare molto comodo, non appena il vento si alza o di nuvole e nebbia avvolgono la montagna, la temperatura può scendere a zero rapidamente. Ad altitudini superiori a 3.500 metri, le temperature notturne scendono comunemente fino a meno 10 gradi Celsius.
Abbigliamento per trekking
Nonostante la posizione equatoriale del Mount Kenya, le condizioni climatiche possono variare dal caldo al molto freddo, dove spesso piove o nevica. Tutti gli escursionisti devono cercare di attenersi alla vecchia regola, ma ancora valida, del vestirsi a cipolla, cioè a strati sovrapposti. E’ indicata una giacca e pantaloni impermeabili (come primo guscio), un pile pesante e uno medio di spessore, una maglietta sottile e una con maniche lunghe preferibilmente in materia sintetico, pantaloni lunghi e corti, calze da trekking sintetiche. Su percorsi rocciosi è consigliato l’uso di scarponi alti per proteggere le caviglie, nelle camminate più tranquille invece l’utilizzo un paio di scarponcini bassi. Cappello da sole con la visiera per proteggersi il viso anche in caso di pioggia e berretto caldo, come pure i guanti di pile. Per completare l’abbigliamento munirsi di uno zaino da 30 fino a 50 litri per una escursione giornaliera fino a trekking di più giorni, munito di coprizaino se non si ha la mantella e bastoncini telescopici. Da non tralasciare occhiali e crema da sole con stick per labbra, siamo all’equatore e i raggi UV diventano più potenti come si sale; borraccia con sali integratori, cibi energetici (cioccolate o barrette), Pastiglie per la depurazione dell’acqua, coltellino milleusi, cerotti e kit di pronto soccorso con farmaci personali, fischietto. Completano la dotazione binocolo e macchina fotografica completa, senza trepiede.
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